
«Volete qualche numero vero sulla cassa integrazione? Dimenticate tutte le sparate che avete sentito in diretta TV durante il reality show “il Decreto”. I dati pubblicati sul sito dell’INPS e aggiornati all’11 maggio parlano chiaro. L’83% delle CIG ricevute dai lavoratori sono state anticipate dalle aziende, il “merito” dello Stato si ferma al 17% del totale».
Così su Facebook la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
«E uno si domanda cosa avesse da vantarsi Conte in conferenza stampa. In compenso, le pratiche presentate direttamente all’INPS sono in altissimo mare: su 3,4 milioni, appena 780 mila lavoratori, pari al 23% dei richiedenti, hanno ricevuto il bonifico INPS. Quindi ci sono più di 2 milioni e 600 mila lavoratori (e famiglie) che hanno ricevuto il loro ultimo stipendio a febbraio e ancora aspettano la cassa integrazione. Una situazione inaccettabile, che il Governo deve risolvere subito,» ha concluso Meloni.
Li conosce solo lei quelli che non l’hanno presa, io conosco tutti quelli che invece si. Bisogna insegnare alla Meloni, che le anticipazioni da parte dell’INPS sono a conguaglio di contributi, per cui le imprese che anticipano la cig in realtà conguagliando sui contributi da versare all’INPS e sempre stato così. Se la Meloni avesse lavorato un po’ nella sua vita sarebbe informata e non spargerebbe bugie a più non posso.