Pregliasco: «Per vedere gli effetti della riapertura successiva al 4 maggio dovremo aspettare la prossima settimana»

I dati di ieri ci dicono che il trend in Italia «è sempre in calo, anche se resta il ‘caso Lombardia’, con alcuni casi in più. Il dato dei decessi resta molto triste ma il trend resta in calo anche in questo caso. Mentre per vedere gli effetti della riapertura successiva al 4 maggio dovremo aspettare la prossima settimana».

Lo ha spiegato Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano e membro del Comitato tecnico scientifico che affianca il governo, all’Adnkronos Salute.

«I dati tengono, almeno per ora: considerando il tempo medio di incubazione di cinque giorni oggi avremmo potuto vedere i primi effetti delle riaperture iniziate il 4 maggio, invece per ora il temuto impatto della fase 2 non si è visto e questo è positivo», ha aggiunto il virologo.

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