
«Silvia è una giovane ragazza che ha vissuto 18 mesi da prigioniera. Prima in Kenya. Poi in Somalia. A soli 23 anni. Grazie all’impegno di donne e uomini dello Stato oggi è nuovamente in Italia, tra le braccia della sua famiglia. E questa è l’unica cosa che conta».
Lo ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
«Quell’abbraccio intenso, infinito, vero, emozionante di Silvia con il padre, la madre e la sorella ha commosso tutti. Silvia è viva, sta bene. Adesso, per favore, un po’ di rispetto», ha concluso Di Maio.
Il ministro, in un altro post sul social network, ha ringraziato l’intelligence esterna (Aise) e all’Unità di crisi del ministero degli Affari Esteri per il loro «immenso lavoro», sottolineando che se Silvia Romano ieri ha potuto riabbracciare la sua famiglia è «merito» di queste persone.
Senza parole