
«È un dato di fatto: con la riapertura possono presentarsi problemi e c’è il rischio di richiudere».
Lo ha detto Massimo Galli, primario di Malattie infettive del Sacco di Milano, in un ‘intervista a Repubblica..
«Quella di Milano è un po’ una bomba, appunto perché in tanti sono stati chiusi in casa con la malattia. Abbiamo un numero altissimo di infettati, che ora tornano in circolazione», ha avvertito l’infettivologo.
«Alcuni hanno interpretato l’ingresso nella fase 2 come un liberi tutti. È un segnale di grande pericolosità, perché dovrebbe invece prevalere la cultura della responsabilità per limitare al massimo i danni«, ha spiegato Galli.
3 comments on “Coronavirus, prof. Galli: «Quella di Milano è una bomba: numero altissimo di infettati ora tornano in circolazione»”
Costui è un NOVELLO CASSANDRO profeta di sventure che, per reconditi motivi, vuole farci disperare e morire di stenti e privazioni. NON SONO D’ACCORDO ! Se devo morire VOGLIO farlo in LIBERTÀ in mezzo ad un popolo LIBERO, GIOIOSO, che si incontra, si sorride, si abbraccia si stringe sorridente la mano, possibilmente senza guanti, si bacia. A cosa serve vivere senza queste GIOIE ?
Ok tu puoi morire in libertà ma non hai il diritto di far morire altre persone
Pensaci egoista
Con tutto il rispetto
State veramente esagerando bisognerebbe rinchiudervi