
Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.
Facciamo il punto dell’emergenza coronavirus in Italia.
Il numero di persone guarite dal coronavirus nel nostro paese ha superato quota 75mila. Giovedì 30 aprile è stato registrato un aumento record di pazienti guariti: 4.693 rispetto al giorno precedente: il maggiore dall’inizio dell’emergenza.
Nel frattempo il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto ministeriale con cui sono stati definiti i criteri relativi alle attività di monitoraggio del rischio sanitario per l’evoluzione della situazione epidemiologica.
I tre indicatori con valori di soglia e di allerta che dovranno essere monitorati nella fase 2 sono: Capacità di monitoraggio; capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti; stabilità di trasmissione e tenuta dei servizi sanitari.
Sono considerati fondamentali per monitarere l’epidemia il grado di reattività e «tenuta del sistema sanitario, per assicurare l’identificazione e gestione dei contatti, il monitoraggio dei quarantenati, una adeguata e tempestiva esecuzione dei tamponi per l’accertamento diagnostico dei casi», si legge nel decreto firmato da Speranza.
Passiamo alla situazione all’estero.
La soglia delle persone guarite dal coronavirus a livello mondiale ha superato il milione. È quanto emerso dai dati aggiornati pubblicato dalla Johns Hopkins University sabato 1 maggio.
Anthony Fauci, virologo a capo della task force degli Stati Uniti contro il Covid-19, ha dichiarato che «il vaccino contro il Coronavirus potrebbe essere disponibile già dal prossimo mese di gennaio».
«Ho sempre detto che per avere il vaccino avremmo dovuto aspettare un massimo di 18 mesi. Ora la previsione si è leggermente abbassata e non si allontana molto dall’ipotesi iniziale», ha precisato Fauci.
Ma dagli Usa non arrivano solo buone notizie: dall’inizio del lockdown sono raddoppiati i suicidi nel Queens, uno dei boroughs di New York, che è la città più colpita dall’epidemia di coronavirus. A lanciare l’allarme la procuratrice distrettuale Melinda Katz, secondo cui bisogna considerare tener conto anche «della componente di salute mentale in questa crisi sanitaria».
In Danimarca, dove da metà aprile in poi sono state riaperte le scuole, parrucchieri e piccole aziende, non è stata registrata una accelerazione dei contagi di coronavirus. Lo ha reso noto lo Statens Serum Institut che coordina la ricerca pubblica sulle malattie infettive.
Il premier russo Mikhail Mishustin ha contratto il coronavirus e rimarrà in isolamento. A prendere temporaneamente il suo posto sarà il vice premier Andrei Belusov. Il numero di contagi confermati in Russia ha superato quota 100mila.
Chiudiamo con l’economia.
Il Pil italiano nel primo trimestre 2020 è calato del 4,7% sul trimestre precedente e del 4,8% sullo stesso periodo del 2019. Lo ha comuncicato l’Istat nella stima preliminare.
Il calo del Pil «è di un entità mai registrata dall’inizio del periodo di osservazione dell’attuale serie storica che ha inizio nel primo trimestre del 1995. Il Pil ha subito una contrazione di entità eccezionale indotta dagli effetti economici dell’emergenza sanitaria e dalle misure di contenimento», ha fatto sapere l’Istat.
La Banca Centrale Europea , «è del tutto preparata ad aumentare le dimensioni del Pepp« (il programma di acquisto di debito per l’emergenza pandemica) «nella misura necessaria per tutto il tempo necessario».
Lo ha assicurato la presidente della Bce Christine Lagarde giovedì durante la conferenza stampa che segue il consiglio direttivo.
L’Eurozona fronteggia «una contrazione economica di dimensioni e velocità senza precedenti in tempi di pace, con un Pil che quest’anno potrebbe cadere fra il 5% e il 12% a seconda delle misure di contenimento e della risposta delle autorità per mitigare lo shock economico», ha avvertito Lagarde.