
«Non ci saranno subito zero casi, i vari modelli pur nelle loro imprecisioni ci dicono che verso il 22-25 aprile si arriverà a una situazione in cui non ci saranno zero casi, ma ce ne saranno pochi. E qui sarà eventualmente una decisione della politica dover dire: bisogna andare avanti, anche se qualcuno continuerà a morire».
Lo ha detto il virologo dell’Università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco a proposito della ripartenza dopo l’emergenza coronavirus in un’intervista a Fanpage.it.
I dati degli ultimi giorni «sono segnali positivi che rinfrancano nell’andare avanti», ha spiegato Pregliasco.
«Si tratta ancora di un andamento lineare, sono sempre nuovi casi ma sempre meno, si ritorna a una situazione meno drammatica. Le Regione del Sud tengono, rimangono Milano e provincia come situazioni a rischio», ha aggiunto.
Buonasera dottore la seguo sempre,e la ringrazio per le informazioni condivido il suo pensiero, se c’è una pecca per i tanti decessi è che secondo me bisognerebbe intervenire prima che si arrivi in terapia o in ospedale ormai troppo tardi,spero che almeno in questa fase questo sia possibile.Grazie