
«Non bisognerebbe dare date sulla riapertura del Paese e sul momento in cui sarà possibile uscire di casa, perché la ripartenza dovrebbe avviarsi solo nel momento in cui avremo una condizione di rischio accettabile, altrimenti la ripresa dell’epidemia è pressoché certa».
Lo ha detto all’ANSA il virologo ell’Università di Padova Andrea Crisanti
«Se seguissimo il modello cinese per la riapertura sarebbero necessari ancora dei mesi», ha aggiunto l’esperto.
In un’intervista all’Adnkronos Salute, Crisanti ha ribadito che «bisogna inoltre dire tutta la verità agli italiani: la ripresa non arriverà tutta insieme e non sarà veloce.