«Io spero che il cambio di direzione ci possa essere la prossima settimana. Se si rispetta l’ordinanza, infatti possiamo considerare la prossima settimana come quella cruciale e i nostri modelli matematici ci dicono che il sacrificio fatto finora è servito. Io spero per domenica prossima di poter dire che stiamo cambiando direzione, anche se con 2 mila persone in ospedale, 355 in terapia intensiva e quasi 400 morti non si può sorridere e per questo bisogna continuare con le restrizioni».
Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, sottolineando che «se verranno rispettate le previsioni entro il 15 aprile si arriverà al picco».
«Poi» ha aggiunto Zaia «spero per fine maggio inizio giugno tutto finisca e si torni alla normalità. Per questo stiamo valutando come rinnovare l’ordinanza che scade il 3 aprile».
Mi dispiace ma io mi fido di chi è costantemente in contatto con #tutta la comunità scientifica quindi più attendibile e cioè dal governo centrale e non del tuo parere dato da qualche medico-amico e poi sinceramente dopo squallide dichiarazioni di cinesi e topi e continui cambi di idee sul chiudere o aprire e mascherine per spolverare vecchi mobili in soffitta e per giunta monouso non capisco nemmeno come fanno ancora a credere in uno come te.