Coronavirus, Pregliasco: «La cosa più semplice è che in Lombardia i casi veri siano almeno dieci volte tanto»

Come mai il tasso di letalità del coronavirus è così elevato in Lombardia?

A questa domanda ha cercato di rispondere  Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli studi di Milano e attuale direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, in un’intervista a Fanpage.it: «Ci sono sicuramente due opzioni, rispetto ad altre molto più teoriche come quelle legate all’inquinamento. Intanto abbiamo una popolazione con una percentuale di anziani superiore agli altri. Siamo al 23 per cento contro il 16 di altre popolazioni, anche se è vero che altre nazioni come la Francia ci assomigliano», ha spiegato.

«La cosa più semplice di tutte è che stiamo sottostimando il numero dei casi e quelli veri siano almeno dieci volte tanto. È normale: in ogni epidemia i casi confermati sono una minoranza, perché non tutti arrivano ad essere definiti. Ancor di più per quanto riguarda i dati lombardi, che poi rappresentano l’elemento principale del contributo di mortalità al totale dei casi», ha aggiunto.

1 comment on “Coronavirus, Pregliasco: «La cosa più semplice è che in Lombardia i casi veri siano almeno dieci volte tanto»
  1. Salvatore ha detto:

    Salve professore, non sono razzista ma in percentuale quanto sono i neri? Risulta piccolissima parte?Grazie

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