
«È dimostrato che rallentando il respiro migliora il riflesso barocettore, il riflesso che controlla la pressione arteriosa, e si attiva il nervo vago, che riduce l’infiammazione, che tranquillizza tutti gli organi, che riduce l’ansia».
Lo ha scritto il dottor Franco Berrino in un post sulla sua pagina Facebook in cui dà dei consigli per affrontare la quarantena durante l’emergenza coronavirus.
Il medico invita a «recitare mentalmente l’Ave Maria in latino, la prima parte (ave Maria, gratia plena…) inspirando, la seconda (santa Maria, mater dei…) espirando. Faremo sei respiri al minuto invece che i soliti 12 o 13».
«Quand’ero piccolo mi stupivo delle mie vecchie zie che andavano a recitare il rosario tutte le sere. Che noia! Altro che noia, andavano ad attivare il nervo vago! La ripetizione della preghiera, come la ripetizione dei mantra, libera la mente. Mantra, dal sanscrito manah, mente, e trayate, liberare. Il mantra è un modo di pregare, è il ritmo sacro della vita, inspirare espirare, sistole diastole,» spiega il dottor Berrino.