Coronavirus, Bassetti: “Qualcosa non torna: o i nostri dati son sovrastimati o Francia e Germania non dicono la verità”

“Mi sto vergognando di quello che i dati stanno fotografando, ovvero che l’Italia sarebbe la peggiore d’Europa. Come è possibile? Se guardo altri Paesi come la Francia e la Germania c’è qualcosa che non torna sul numero dei decessi”.

Lo ha detto all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica delle malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e presidente della Società italiana terapia anti-infettiva (Sita).

“C’è qualcosa che non mi torna – ha precisato Bassetti – O i nostri dati sono sovrastimati, ovvero abbiamo messo nel calcolo dei decessi per coronavirus chi è morto ‘anche’ e non ‘per’ il coronavirus, o Francia e Germania non dicono la verità: nel primo Paese ci sono 4 morti su 285 casi. Come è possibile?”.

“Se riusciamo ad affrontare questa emergenza come un’onda lunga – aggiunge – il sistema può tenere. Questo vuole dire concentrarci sui positivi al coronavirus e sui pazienti gravi. Ora non è più il tempo di fare tamponi a tappeto”, ha concluso Bassetti.

7 comments on “Coronavirus, Bassetti: “Qualcosa non torna: o i nostri dati son sovrastimati o Francia e Germania non dicono la verità”
  1. Fabio ha detto:

    quello che invece non mi torna a me è come mai sono stati colpiti in maniera estrema le tre principali economie antagoniste di Trump? Cina, Iran ed EU??? e neanche la corea del sud sta molto simpatica a Trump….diciamoci la verità.. Che poi il virus si sia sparso anche altrove qui non dico nulla, ma allora come mai in Usa il virus non si sviluppa, o almeno solo in maniera blanda con alcuni casi a NY, California e Massachusset? Un paese che ha milioni e milioni di cinesi…..Io rimango fermamente convinto della la mia teroia Fossil-Massonica ”guerra batteriologica”………..

    1. Simona ha detto:

      Fabio non è che negli EEUU non si diffonda, è semplicemente che non lo stanno diagnosticado perché a causa del sistema sanitario privato un tampone costa più di 3000€ e non lo fa nessuno.. Saranno nella merda peggio di noi tra poco vedrai

      1. Assuntamalfa ha detto:

        €3000 neanche fosse oro!

  2. Vito Silver ha detto:

    1968: Influenza Hong Kong (H3N2)
    Come nel 1957, la nuova pandemia provenne dal Sud Est Asiatico e anche questa volta fu la stampa a dare l’allarme con la notizia di una grande epidemia in Hong Kong data dal Times di Londra. Nel 1968, come nel ’57 le comunicazioni con la Cina continentale erano poco efficienti.
    Poiché l’epidemia si trasmise inizialmente in Asia, ci furono importanti differenze con quella precedente: in Giappone le epidemie furono saltuarie, sparse e di limitate dimensioni fino alla fine del 1968. Il virus fu poi introdotto nella costa occidentale degli USA con elevati tassi di mortalità, contrariamente all’esperienza dell’Europa dove l’epidemia, nel 1968–1969, non si associò ad elevati tassi di mortalità. In Italia l’eccesso di mortalità attribuibile a polmonite ed influenza associato con questa pandemia fu stimato di circa 20.000 decessi.
    Poiché il virus Hong Kong differiva dal suo antecedente dell’Asiatica del 1957 per l’antigene emagglutinina, ma aveva lo stesso antigene neuraminidasi, si pensò che l’impatto variabile nelle diverse regioni fosse imputabile a differenze nell’immunità acquisita nei confronti dell’antigene neuraminidasi. E’ da meditare tutto questo no!

    1. Simone Catoni ha detto:

      Secondo me se un paziente ha 87 anni, con quadro clinico compromesso, muore per problemi cardiaci , e gia cardiopatico ma con il coronavirus, in altri paesi non lo ritengono GIUSTAMENTE una vittima del virus ma lo considerano per quello che è. Morto per problemi cardiaci.
      In italia andiamo a prendere un malato terminale sotto chemio e se muore scriviamo UN ALTRA VITTIMA DEL CORONAVIRUS.
      Ecco dov’è la differenza.

      1. Masini mariarita ha detto:

        Già.. se ho un cancro e mi becco una coltellata e muoio., certo per te son morto di cancro…che ragionamenti fa certa gente…. certo che la malattia preesistente, indebolendo l’ organismo ti fa morire , ma ci arrivi che se non l’avesse presa, sarebbe ancora vivo?
        Mi spavento per questi discorsi….

  3. alessandro ha detto:

    negli stati uniti, il tampone è a pagamento, e si parla di 1.500/2.000 € di costo. questa è la risposta. dove la sanità è privata, i contagi dichiarati sono pochi… dove la sanità è pubblica, i casi dichiarati sono tanti

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