«È troppo presto per parlare di una frenata dei contagi in Italia. Dobbiamo monitorare attentamente la situazione, ribadire che occorre mantenere le misure adottate» per fermare il coronavirus, «e valutare se estenderle ad altri focolai».

Lo ha detto all’Adnkronos Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità.

«Preoccupano infatti alcuni comuni nella Bergamasca e nella provincia di Pesaro,» ha spiegato l’esperto.

Dello stesso parere di Rezza è il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco: «Bisogna insistere con queste misure, un po’ come quando si sta prendendo un antibiotico: bisogna andare fino in fondo per non comprometterne l’efficacia», ha dichiarato Pregliasco, secondo il quale bisogna «insistere e resistere, per non lasciare il coronavirus libero di circolare».

«Per ottenere la riduzione dei contagi sono cruciali anche le scelte dei singoli e non solo nelle zone rosse. Un po’ di asocialità in questo periodo può servire allo scopo,» ha aggiunto Pregliasco.