
«Quanto mi infastidisce sentir dire che muoiono solo gli anziani? E’ una cosa non vera. Il paziente 1 ha 38 anni e in questo momento è in rianimazione in condizioni critiche. E anche il medico cinese di 31 anni non era anziano. Poi non dobbiamo pensare agli anziani come persone che sono in fin di vita. Questo virus ha ucciso persone che stavano tutto sommato bene. Dire che ‘pazienza se muore un anziano’ è una cosa abietta. Che facciamo, iniziamo a decidere una graduatoria di importanza delle persone?».
Così il virologo Roberto Burioni, intervenendo ai microfoni de “I Lunatici”, su Rai Radio2.
«Siamo nel momento decisivo. Il virus è arrivato e si è diffuso senza alcuno ostacolo fino a una settimana fa. Poi ci siamo accorti che si è diffuso. Fortunatamente il focolaio di diffusione sembra limitato. Però questo è un virus molto contagioso. Pericoloso, perché manda un sacco di persone nei reparti di terapia intensiva,» ha spiegato Burioni.