
«Non entro nel merito delle nuove dichiarazioni di Giuseppe Graviano. È certo, però, che anche nella sentenza definitiva di condanna del senatore Marcello Dell’Utri sono stati ricostruiti rapporti stabili e duraturi tra Berlusconi e Cosa nostra».
Queste le parole di Nino Di Matteo, il pm che insieme ai colleghi della procura di Palermo ha ordinato alla Dia d’intercettare in carcere il boss mafioso Giuseppe Graviano.
«Sembra che in questo Paese certe cose non possano nemmeno essere ricordate e che chi si ostina a farlo sia destinato, come è capitato a me ed ai miei colleghi, per queste indagini, ad essere additato come un visionario fanatico,» ha aggiunto Di Matteo.
6 comments on “Di Matteo: «Rapporti stabili e duraturi tra Berlusconi e Cosa nostra sono stati ricostruiti nella sentenza di condanna di Dell’Utri»”
Dottor Di Matteo non molli niente, sono certo che non mollerà nulla, anche per tutta quella gente comune come sono io che lo segue e lo ammira per il lavoro fatto e per quello che sta facendo per il Popolo Italiano.
Fortunatamente non è solo in questa guerra, io ed gli Italiani lo accumuliamo assieme al Dottor Gratteri grazie per farci sperare in una Italia migliore.
NON BISOGNA AVERE PAURA DI PUNTARE IL DITO CONTRO AI POTERI FORTI LA MAFIA , LA CAMORRA ,NDRANGHETA POTENTI SIA I MILIARDARI E SIA I GRANDI CORROTTI DELLA POLITICA ,SPECIALMENTE QUELLI CHE SONO IN PARLAMENTO . HA FATTO BENE NINO DI MATTEO SCRIVERE SU BERLUSCONI QUEL’ARTICOLO PICCOLO MA MOLTO IMPORTANTE. IL POPOLO ITALIANO CHE SI DEVE CONVINCERE CON CHI HANNO A CHE FARE E CHI VOTANO . IL MALAFFARE CRESCE IN ITALIA PERCHÉ’ LO STATO NON PROTEGGE I CITTADINI E QUANDO SUCCEDE QUESTO VUOL DIRE CHE NELLO STATO COMANDA IL MALAFFARE CHE CHI PARLA LO METTONO A TACERE SUBITO. E QUESTO FA MOLTO MALE. PIÙ’ IL CITTADINO STA ZITTO E PIU’ IL MALAFFARE CRESCE.. QUINDI BISOGNA PRENDERE PROVVEDIMENTI SU QUESTA DISFUNZIONE. VI ABBRACCIO E VI SALUTO SPERANDO DI AVERE DATO UN LEGGERISSIMO CONTRIBUTO.
Ma come è possibile credere ancora a mafiosi e delinquenti? Solo chi li vuole strumentalizzare ne può tenere conto. E come si possono scrivere sentenze creando “imputati” che non sonk nel processo? E questi ssre berk magistrati al disopra di ogni Faziosità come dovrebbero essere tutti. Se si ricavano prove o giudizi a carico dpersone che essendo fuori del giudizio non possono difendersi è sicuro che la Giustizia italiana sia in buone mani? Io credo proprio di no.
Ma come è possibile credere ancora a mafiosi e delinquenti? Solo chi li vuole strumentalizzare ne può tenere conto.
forse solamente io penso penso che si sia arricchito riciclando i soldi sporchi della Mafia??
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Notizie del genere,dovrebbero girare velocemente su tutti i giornali e tv. Invece c’e un silenzio preoccupante, come si volesse nascondere tutto per favorire i soliti potenti.