
«Lo confesso, questa volta, vedi i casi della vita mi ritrovo a tifare l’infedele Paragone: forza Gianluigi, vai fino in fondo e sfascia quel che resta dei grillini, è l’occasione per riscattare una vita ondivaga e sei a un passo dal realizzare il tuo sogno di sempre: entrare se non proprio nella storia almeno nella cronaca».
Così il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, nel suo editoriale sul caso dell’espulsione di Gianluigi Paragone dal M5S.
«Dài senatore, tu le cose sai come sono andate e come stanno dentro quella gabbia di matti: parla, fai qualcosa, pensa al titolone di prima pagina sul Corriere: “Paragone fa cadere il governo”; su Repubblica: “Conte si arrende a Paragone”; sul Giornale: “Grazie Gianluigi”. E poi, pensa che tristezza se passata la sbornia di Capodanno nessuno, come probabile, si ricorderà né parlerà più di te,» conclude Sallusti.
Da quale pulpito viene la predica !!!
L’autore dell’articolo avrebbe alternative molte a leccare i genitali del suo datore di lavoro : Berlusconi.
MA CHE VERGOGNA !!!! QUESTO SALLUSTI DOVREBBE E4SSERE DIRETTORE SERIO DI GIORNALE !!!! MA SA COSA E’ LA DIGNITA’ DI UN UOMO CHE GUIDA UN GIORNALE? MI FERMO NEL DIRE PERCHè MI FA SCHIFO PARLARE ANCORA SULL’ARGOMENTO.
Vergogna non ho parole x questo indegno giornalista!!