
«Credo che sia la prima volta nella storia del nostro Paese che un Ministro della Repubblica venga criticato perché ha fatto ciò che aveva annunciato. Non da giorni, ma da mesi. Infatti, le mie prime interviste sull’impegno a trovare almeno 1 miliardo per la ricerca pena le dimissioni le feci a giugno di quest’anno, su Il Fatto Quotidiano e poi su La Verità, quando ero ancora Viceministro del governo Conte 1. Io sono così: se una cosa la dico, poi la faccio. Per questo ho lottato senza sosta, anche da Ministro, per porre la questione nel Governo anche con riferimento alla scuola».
Così su Facebook Lorenzo Fioramonti, ex ministro dell’Istruzione che ha rassegnato le dimissioni il giorno di Natale.
«Forse non dovrebbe neanche stupire che mi giungano critiche da partiti i cui leader avevano promesso di abbandonare la politica in caso di sconfitta elettorale, ma sono ancora saldamente al loro posto,» ha aggiunto Fioramonti.
Signor ex Ministro come cittadino volevo in cinque anni che venissero risolti tutti i problemi accumulati in 50 anni di cattiva politica…lei voleva risolverli in un anno.Non è credibile nemmeno da sé stesso.
Caro Fieramonti per fortuna non hanno trovato i soldi che volevi cosi ci siamo liberati di un incompetente