
Il nuovo Mes? “Una moglie quasi incinta, l’Italia non deve festeggiare”.
Lo sostiene il senatore del Movimento 5 Stelle, Gianluigi Paragone, che in un post sul sito di informazione “IlParagone.it” spiega: “Mancano clausole che evitino pericolose azioni collettive, così come mancano garazie sull’applicazione dei principi delle ‘single limb Cacs’, che finirebbero per agevolare e accelerare il processo di ristrutturazione del debito pubblico, ipotesi che ha già messo in subbuglio il mondo bancario italiano”.
“Un gran festeggiare e mostrare i muscoli, insomma, di fronte al nulla. Cercando di far passare il messaggio che quello approvato sarà un Mes in salsa ridotta. E beato chi riesce a crederci,” ha concluso l’esponente pentastellato.
Tutto bene, ma come ha detto Grillo sono passati 10 anni e non siamo più quelli di prima. Quello era il programma dei sogni, o meglio degli incubi, e va abbandonato rivedendo la posizione nei confronti dell’Europa e quindi anche del Mes. Tradotto significa che bisogna prendere atto che nel mondo sopravvivono solo grandi entità economiche ( Usa Cina Russia India), non c’è spazio per gli altri. Se vogliamo sopravvivere in libertà, dobbiamo stare in Europa, non c’è altra soluzione. Il Mes è uno strumento per continuare a stare insieme rischi compresi.
Il resto sono pippe mentali di chi vuoi continuare a far perdere credibilità al sistema italia con analisi che non offrono un’alternativa credibile, ma solo scenari di paura, le poltrone non c’entrano.
Campa cavallo che l,erba cresce, beato chi crede al grillo parlante. Lui sì che i soldi ce li ha quindi il didietro ce l’ha ben parato, altri italiani non lo so……