Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.

Partiamo dall’attualità

Venerdì 29 novembre si è celebrato in tutto il mondo il Black Friday.
Una giornata dedicata agli sconti esclusivi in diversi settori, come abbigliamento ed elettrodomestici e non solo.
Ma dietro i saldi anticipati c’è un’altra nera realtà che non tutti considerano.
Dagli effetti sull’inquinamento a quelli sull’economia fino alle drastiche condizioni di lavoro di alcune categorie. I disagi sono tanti.
Secondo quanto rileva il rapporto di Freight Leaders Council, il Black Friday genera il più grande volume di rifiuti dell’anno. “Acquistiamo senza pensarci un secondo, ma la spazzatura che creiamo durerà in alcuni casi per secoli”, scrive il Corriere.it.
Inoltre le statistiche attestano che vengono impiegati in tutto 82mila furgoni in un solo giorno per le consegne a domicilio. Questo determina un notevole incremento dell’inquinamento.
Ci sono poi i fattorini che denunciano condizioni da schiavitù. “In dodici ore devo consegnare 130 pacchi”, dichiara un corriere che fa consegne per Amazon.
È per tutti questi motivi che in concomitanza con il Black Friday sono state organizzate diverse manifestazioni in tutto il mondo dall’associazione Fridays For Future. Gli attivisti protestano contro quella che per loro è la giornata per eccellenza del consumismo e della sovrapproduzione. “Block Friday” è il loro slogan.
Ma ci sono stime ancora più inquietanti. Dal 2006 dodici persone sarebbero morte e 116 sarebbero rimaste ferite nel giorno dedicato ai grandi sconti, a causa dell’isteria collettiva diffusa e le code infinite.
In Francia i deputati della commissione per lo Sviluppo sostenibile dell’Assemblea nazionale hanno presentato un emendamento contro il Black Friday.

L’obiettivo è dire stop allo sfrenato consumismo.

Passiamo ora alla politica

Continua a far discutere la riforma sul Mes e il dibattito tra Matteo Salvini e Giuseppe Conte si fa sempre più acceso.

Il Meccanismo europeo di stabilità creato nel 2012 per salvare gli Stati dell’Eurozona dalle eventuali crisi di debito, dovrà essere modificato. Ancora non è certo che l’Italia aderisca alla modifica.
Secondo alcuni il nuovo accordo avrebbe ripercussioni disastrose per l’Italia.

Giuseppe Conte andrà alla Camera lunedì alle 13 per una informativa sulla vicenda.

Intanto il leader della Lega accende polemiche e accusa Conte di aver già raggiunto un accordo sul Mes in Ue senza aver informato il Parlamento italiano. Salvini parla di “un attentato ai danni degli italiani” e chiede a Sergio Mattarella un incontro e di far valere la Costituzione.

La risposta del presidente del Consiglio non si è fatta attendere. Conte ha dichiarato di essere pronto a querelare Salvini per calunnia. “Sarò presto in Aula e avremo la possibilità di chiarire a tutti gli italiani quello che sta accadendo, sul negoziato e su come ci siamo arrivati”, ha affemato il premier.

Si oppone al capo della Lega anche il segretario del Pd Zingaretti che su Facebook scrive: “Quando era al governo, ha condiviso e approvato la riforma del fondo salva Stati. Ora diffonde teorie false e alimenta le paure per danneggiare l’Italia”.

Chiudiamo con gli esteri

Feroza Aziz, un’americana di 17 anni, ha finto di registrare un tutorial di make up su TikTok per denunciare i campi di concentramento dei musulmani presenti in Cina.

La giovane ha sfruttato la grande visibilità del celebre social per parlare del trattamento riservato dalla Cina alla minoranza musulmana degli uiguri.

“Questo è un Olocausto, gettano musulmani innocenti nei campi, separano famiglie, li rapiscono, li obbligano a mangiare maiale, a bere, a convertirsi ad altre religioni. In caso contrario li uccidono”, così dice la 17enne nel filmato mentre è intenta a piegare le sue ciglia.

Il video è stato censurato ma nel frattempo ha ottenuto quasi un milione e mezzo di visualizzazioni e 500mila like. In seguito il tutorial è stato pubblicato su Facebook, Instagram, Youtube e Twitter, è diventato virale e ha fatto il giro del mondo.

Il social network cinese ha giustificato la rimozione del video spiegando che l’account precedente di questa utente è stato bloccato dopo che la 17enne aveva pubblicato un video di Osama Bin Laden. La pubblicazione di questi contenuti sarebbe vietata sulla piattaforma perché si tratta di immagini collegate a organizzazioni terroristiche.

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