
“#Autostrade Story è la storia della concessione autostradale ottenuta dai Benetton più di 20 anni fa. Una concessione a condizioni di favore senza eguali. Condividete il più possibile queste informazioni. E’ tempo di cambiare”.
Così Beppe Grillo su Twitter condividendo un link ad un post sul proprio blog che riprende la “prima puntata” di un’inchiesta del Blog delle Stelle sulla storia delle concessioni autostradali.
“Il post di oggi – si legge nel post dei 5Stelle – è la prima puntata. Con questo e quelli che seguiranno andremo a ripercorrere tutte le fasi che hanno portato alla condizione in cui ci troviamo oggi, che ha consentito al concessionario di ottenere profitti mostruosi a fronte di scarsi investimenti in sicurezza. Dobbiamo ricordare come è nata questa concessione e chi sono le persone, politici e non, che ne hanno la responsabilità storica e morale. Condividete il più possibile queste informazioni. È tempo di cambiare”.
Sono d’accordo con la ricostruzione del più grande monopolio della storia d’Italia data, tra l’altro, in concessione ad un privato,: i Benetton. La concessione autostradale prevedeva investimenti in sicurezza, mentre la famiglia Benetton ha pensato solo alla sicurezza della famiglia. E pensare a quanti contadini è stata tolta la terra, la terra che è servita per farci sopra l’autostrada, data, poi in concessione, ai Benetton. Contadini che hanno pianto, sofferto, tragedie anche familiari, ma hanno perso la terra lasciata dai loro avi e ciò attraversoo strumento, attraverso l’istituto dell’espropriazione dei beni, in nome di un astratto e illusorio “l’interesse c.d. Pubblico”, sottostante all’atto espropriativo, per giustificare a quei contadini, i quattro soldi di indennizzo, dati a loro, “a ristoro” del terreno perduto definitivamente. Quanto altro sangue, deve essere ancora versato, per fare ancora guadagnare enormi ricchezze ai Benetton. F.sco.
Saluto gli amici del M5S.
20 anni fa’ al governo, c’erano
Berlusconi e altri.di destra.
Si conosce il loro modo di fare politica. Favorire i grandi industriali. ” È uno schifo purtroppo in Italia, ” non paga mai nessuno, solo noi cittadinionesti paghiamo tutto.
A questi Bene**on gli devono togliere anche le mutande, altro che farli entrare anche in Alitalia, così mangiano il doppio.