Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.

Partiamo con la politica italiana

In occasione dell’ultimo giorno di campagna elettorale per le elezioni regionali in Umbria, il M5S ha organizzato un incontro con PD e LeU, a Narni.
È la prima volta nella storia che i pentastellati si presentano insieme a esponenti di altri partiti.
Partecipano all’evento il capo politico del M5S Luigi di Maio, il segretario del Pd Nicola Zingaretti, il ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Di Maio parla di coalizione. “Il Movimento sta cambiando forma e questa è un’altra prova della sua rivoluzione”, scrive lanotiziagiornale.it. Ma la ratio è forte: “Dobbiamo spiegare ai cittadini che questa Finanziaria mantiene le promesse”, ha detto Di Maio durante una visita al cantiere della Terni-Rieti.
Ma il candidato alle regionali in Umbria di Pd, M5S, Europa verde e Sinistra civica e verde, Vincenzo Bianconi, mette le mani avanti. “L’Umbria è degli umbri e sta cercando di scegliere il proprio futuro e non di essere un laboratorio per altri. Non credo che il governo sarà scalfito dal voto in Umbria”, ha detto in un’intervista ad Askanews.
“Le elezioni di domenica non possono essere considerate un test nazionale decisivo rispetto a un programma di governo che si compone di tantissimi punti che dovranno essere perseguiti indipendentemente dalla risposta che i cittadini Umbri vorranno dare”, ha affermato il premier Giuseppe Conte a Solomeo.

Passiamo al fronte internazionale 

Il M5S si è astenuto dal voto sui porti aperti in Europa.
La scelta del Movimento è stata decisiva per i risultati della votazione europarlamentare: 290 voti a favore, 288 contro e 36 astensioni. Così la risoluzione sui porti aperti è stata bocciata.
“Avevamo presentato degli emendamenti chiedendo: che l’Italia non venga mai più lasciata sola dagli altri Stati europei, i ricollocamenti automatici e obbligatori, il rispetto delle leggi internazionali da parte delle ONG e le vie legali di accesso come misura contro i trafficanti di uomini”, si legge sul Blog delle Stelle.
“Le nostre proposte restituivano concretezza e ambizione ad un testo altrimenti vago e polarizzato. Questi emendamenti non hanno trovato il sostegno della maggioranza, da qui la nostra astensione”, ha spiegato Laura Ferrara del M5S.
Secondo Pietro Bartolo, europarlamentare del Pd, è un colpo basso. Esulta invece la Lega: “La risoluzione era in sostanza un testo anti Salvini e pro trafficanti di morte in mare”, ha detto il presidente del gruppo Identità e democrazia, Marco Zanni. Ma per il M5S questa è l’ennesima occasione persa. “Sul tema immigrazione la solidarietà a parole non basta più”, scrivono sul proprio blog.

Chiudiamo con la salute

Una dieta ricca di sale danneggia il cervello. È quanto emerso da uno studio condotto dal team del celebre scienziato italiano Costantino Iadecola, del Weill Cornell Medical College di New York.
La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Nature e risultati dimostrano che l’eccesso di sale, oltre a far male alla pressione arteriosa, causa anche un declino cognitivo.
Lo studio è stato condotto su dei topi da laboratorio e secondo l’equipe i risultati sono preoccupanti. Infatti un eccesso di sale può provocare nei topi un accumulo di tau modificata, proteina associata a condizioni che causano demenza, fra cui l’Alzheimer. È emersa una riduzione del flusso cerebrale dei ratti del 20-25 %, stesso valore osservato nei pazienti con demenza.
“Adesso dobbiamo dimostrare se per l’uomo ci siano le stesse conseguenze”, ha detto il responsabile della ricerca, Costantino Iadecola. “Ma non è il sale aggiunto mentre cuciniamo a casa a portarci all’eccesso: il 60/70 per cento di sodio che consumiamo è ‘nascosto’ nei cibi processati, nei piatti pronti, in quelli che mangiamo al ristorante e che portiamo a casa”, ha concluso lo scienziato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *