“Voterò questa legge perché sono nella maggioranza e sono leale“.
Lo ha annunciato il deputato di Italia Viva Roberto Giachetti.
L’ex esponente del Partito Democratico ha criticato il taglio degli eletti in quanto sostieni che “viene realizzato per offrire lo scalpo agli istinti peggiori dell’elettorato”.
Si tratta – ha rimarcato – di “un tributo alla fabbrica dell’antipolitica”.
“La mia lealtà al governo, su questo tema, finisce qui. Un minuto dopo sarò al lavoro per raccogliere le firme per chiedere un referendum per dire no a questa riforma,“ ha spiegato Giachetti.
1 comment on “Taglio parlamentari, Giachetti vota sì ma annuncia: «Raccoglierò le firme per chiedere un referendum per dire no»”
Ma questo signore non ha mai approfondito perchè in Italia ci sono 1000 parlamentari ,mentre in altri più grandi di noi ce ne sono la metà ? Non è un problema di democrazia..piuttosto di privilegi e di poltrone !!La riforma deve proseguire: sbarramento al 5% e ci liberiamo in un colpo solo di quelli che rappresentano se stessi e poco più abolendo naturalmente la furbata che possono aggregarsi agli altri partiti ricattando così chi stanno appoggiando al governo !!
Devono essere eletti direttamente dagli elettori (come per il Presidente della Repubblica ) per 2 mandati e poi a casa a lavorare, ammesso che sappiano fare un lavoro…La pensione (solo per loro…non trasmissibile a figli etc e solo in base ai contributi versati come tutti gli italiani..Fatto tutto questo, torno a votare !!!