
“In un Paese civile una che ha rischiato di uccidere cinque militari italiani in servizio sarebbe in galera e non in Parlamento europeo a dare o fare lezioni”.
Così Matteo Salvini, interpellato dall’ANSA in merito alle parole di Carola Rackete nell’audizione all’Eurocamera sull’immigrazione.
Quanto agli applausi di alcuni europarlamentari per Rackete, il leader leghista ha affermato che non si “sognerebbe mai di applaudire una comandante che, dopo aver aspettato deliberatamente 15 giorni al largo di Lampedusa per scaricare a tutti i costi degli immigrati in Italia, ha addirittura speronato una motovedetta della Guardia di Finanza mettendo a rischio la vita delle donne e degli uomini in divisa”.
L’Europa e una associazione a delinquere vigliacchi come potete applaudire una che se ne è fregata delle legge italiane se succedeva in Germania o in Francia a quest’ora era in galera politici italiani ma non vedete che il mondo ci deride per colpa dei buonisti magna magna vergognatevi fuori dall’Europa.
mondo ci ride alle spalle vergognatevi fuoriiiiiii dalleuropaaail
Al mio paese una che cerca di ammazzare ci que persone con quella prosopopea si chiama faccia di merda assassina … punto …. e chi dice che la guardia di finanza non doveva stare li … auguro di trovarsi nella merda … in una bella emergenza di quelle nere …. e poi dire che i soccorsi bastava non fossero li …e si chiudeva tutto li …. certi italiani andrebbero espatriati per legge … fuori dalle balle … leccaculo degli estranei e nemici del popolo italiano e delle nostre forze dell.ordine ….
Continua a fare propaganda elettorale,molto cinico e arrogante, la questione è:
1)la motovedetta non doveva essere li’, qualcuno ha dato l’ordine di posizionarsi
2)chi li ha fatti stare al largo non è la Carola ma bensì il ministro dell’interno, sempre perché lui fa vedere di essere il più forte (ci voleva poco)
Davvero?