
«Parlare con Di Maio? Noi siamo civili e parliamo con tutti, ma non sarò io a partecipare ai tavoli, ci sarà un segretario, un leader. Se la mia presenza è ingombrante, non sarò io a causare ingombro».
Così Matteo Renzi in merito ai rapporti con il governo Conte bis dopo la sua scissione dal Pd e la fondazione del nuovo movimento Italia viva.
Renzi ha detto che esce dal Pd «dopo sette anni nei quali ho dato il cuore e sono stato considerato un intruso, uno non di sinistra».
Su Salvini e il nuovo governo sostenuto da M5S e Pd, Renzi ha detto: «non è il governo che sognavo, parliamoci chiaro, però proprio per la situazione di emergenza che Salvini ha causato, è giusto e doveroso mordersi la lingua, non vivere di risentimenti personali che pure ci sono e sono tanti, e cercare di dare una mano all’Italia. Dare una mano al governo significa dare una mano all’Italia».
Purtroppo le sue rassicurazioni, visti i precedenti, non sono credibili. Speriamo in bene?
questo significa che le iniziative dovranno essere concordate anche con lui, ovviamente