
«Non è una questione di nodi interni. Una parte del nostro gruppo non si fida del Pd e un’altra parte dice di provare questo tentativo».
Lo ha detto il deputato 5Stelle Manlio Di Stefano, ospite de ‘La Piazza’, la kermesse organizzata da Affaritaliani.it a Ceglie Messapica, Brindisi.
L’esponente pentastellato riconosce che il rischio litigiosità con i dem c’è, ma «gli italiani si devono abituare che con la legge elettorale che non è maggioritaria per i partiti sarà importante la contrattazione prima della formazione del governo con il ruolo da mediatore del Premier che sarà essenziale».
«Una cosa sia chiara: non abbiamo intenzione di restare al governo tanto per, la litigiosità deve restare ai tavoli di dialogo poi va trovata la soluzione,» ha aggiunto Di Stefano.
Va bene come promemoria .bisogna organizzarsi a mandare alle trattative gente capace che sia tutt’uno con il M5S***** avere idee chiare toste condivise in primis con tutto il gruppo ed i cittadini
In effetti, con l attuale legge elettorale non conviene andare al voto, ci vorrebbe il maggioritario, Salvini è stato incosciente e precipitoso.Trovare un accordo e stare molto attenti al lupo
SALVINI HA FATTO VENIRE FUORI
IL MOVIMENTO CHE CONTE STAVA FACENDO COL PD
HA FATTO BENE , NON È UNO STUPIDO.
NON SONO RIUSCITI NEMMENO A FARE LA PARTE , CHE SUBITO ERANO D ACCORDO.
SVEGLIA ITALIANI! !!
CI HANNO VENDUTO ALL EUROPA E AL PD.
TENETENE CONTO PER LE PROSSIME ELEZIONI.
COME TANTI SE VOLEVO IL PD LO VOTAVO A MARZO.
I 5 STELLE NON SONO AFFIDABILE
HANNO TRADITO CHI LI HA VOTATI DANDO LA COLPA A SALVINI.
CHE CON IL RAPPORTO FRA NOI E I 5 STELLE NON C ENTRA NIENTE
IO SPERO CHE I POCHI SERI ED ESCLUSI NON SIANO LA FIDUCIA A QUESTO SCHIFO DI INCIUCIO