In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il dottor Franco Berrino, epidemiologo e presidente dell’associazione “La Grande Via”, dà 4 consigli pratici per invogliare i bambini a mangiare più verdure.

Eccolo di seguito:

1) Inutile costringere, i bambini non mangiano quello che non piace ai genitori: è importante dunque dare l’esempio, cucinate e variate verdure tutti i giorni.

2) Che la presentazione e il gusto delle verdure che proponete sia adatta all’età di vostro figlio. Non è necessario elaborarlo troppo se le verdure sono di qualità basterà sperimentare per individuare la ricetta giusta.

3) Non abbiate fretta, ci sono verdure dal sapore troppo deciso e amarognolo che il bambino potrà apprezzare solo se introdotte gradualmente.

4) Coinvolgete i bambini nella preparazione del cibo: i bambini adorano assaggiare il cibo fatto con le loro mani!

16 comments on “Bimbi e verdure, i 4 consigli del dottor Franco Berrino
  1. Musico' antonino ha detto:

    Traduco :il dott Franco Berrino vuol dire che se non la smettiamo di rimpilluzzare i nostri figli di carboidrati glucosio farine 00 e bevande zuccherate con il benestare della nostra gloriosa industria AVREMO le future generazioni di OBESI DIABETICI e affetti da CANCRO Senza trascurare complicanze cardiovascolari !!! ESAGERATO ?? DITE ?? Provare Per credere !!!

    1. Enza ha detto:

      Buongiorno dott.sono d’accordo con lei, se mangio verdura e dopo 2.ore vado in bagno, cosa posso fare? Grazie

    2. Federica Cravanzola ha detto:

      Concordo perfettamente. Io sono anni che mi faccio portavoce dell importanza di una corretta e responsabile educazione alimentare anche nella scuola elementare che frequenta mia figlia. E seguo fedelmente le sagge e preziose indicazioni del prof. Berrino che stimo e ringrazio di cuore per le sua infinita sapienza.

  2. Marina ha detto:

    D’accordissimo Antonino, hai proprio ragione!

  3. Lorenzo Di Trani ha detto:

    Sono d’accordo con il dottore. Troppi cibi industriali pieni di ingredienti tutt’altro che naturali… L’industria alimentare vuole solo vendere vendere e vendere per fare soldi a palate e per questo mette nei suoi prodotti così tanto zucchero da assuefarci e far si di ricomprare lo stesso prodotto… Se nella nutella esempio non ci fosse così tanto zucchero e sapesse più di nocciola e cacao pensate che i bambini l’adorerebbero?? 🤔 Il broblema che abbiamo perso il vero gusto degli alimenti e pensiamo più a passare tempo a postare cavolate sui sociale che pensare alla nostra salute… Se mettiamo al mondo i figli per insegnare loro questo siamo nella cacca….davvero!

  4. Paola Nicolosi ha detto:

    Buongiorno, vi vogliamo proporre una macchina, in visione gratis, per fare le spremute fresche completamente a freddo, tale da conservarne il 100% delle proprietà nutritive.
    Per ogni frutto diamo le relazioni scientifiche utili per la salute:
    Ananas ottimo per il colesterolo,
    Pompelmo rosa per la steatosi al fegato
    Melagrana antiossidante ecc ecc

    1. Marco ha detto:

      È una battaglia senza possibilità di vittoria, provate a chiedere pasta integrale quando siete in mensa, al ristorante o in hotel al mare, ti guardano come un disperata e ti dicono non la teniamo perché non abbiamo richieste, l’ unica cosa utile da fare sarebbe obbligare a eliminare e a non comprare tutto ciò che é farina 00, se poi parliamo di gelati, piadine, cornetti, fanta, coca ecc… È la fine, no ci salteremo mai fuori, io stesso sono I vacanza ed é praticamente impossibile mangiare bene, facciamo letteralmente schifo a tavola

      1. Simona ha detto:

        Vero Marco. Mi capita anche a me quando sono al ristorante di chiedere la pasta integrale mi guardano come se chiedessi chissà che cosa. Certo è difficile mangiare fuori io non mangio né carne né pesce senza zucchero e senza latticini…. Ci vorrebbero più ristoranti vegani..

        1. Victor ha detto:

          Dott. Berrino, sant’uomo, parole sagge. Il punto è il contesto sociale. Cercare di essere diversi (direi normali, saggi, seguire un alimentazione sana) in un contesto sociale, in un contesto in cui ci sono altre famiglie con bambini con 0 consapevolezza o con un atteggiamento disinteressato. Diventa frustrante, ti vedono matto. Avete mai visto somministrare verdure e frutta quando vi trovate fuori casa ? Che fate ? Evitate di frequentare altra gente ? Selezionate le compagnie in base alle scelte alimentari ? E i vostri figli ? Cosa fate, li tenete in una gabbia ? Ad un certo punto dovete cedere altrimenti si diventa asociali. Che fate quando vi trovate in un contesto in cui i bimbi prendono un cibo “non salutare” e vostro figlio si trova tra di loro ? Intervenite ? Lo fate sentire diverso ? Gli negate quel cibo ? E quali sono poi i risvolti psicologici ? Questo e’ il vero problema , come gestire queste situazioni . Non possiamo per sempre tenere i nostri figli in una campana di vetro .

  5. mauro ha detto:

    NON è ESAGERATO………… HA STUDIATO PANZIRONI…………SEGUITELO…………… IO SONO UN “MIRACOLATO……

    1. Enrica ha detto:

      Ci vorrebbero regole dall’alto per ilcibo come per la plastica…

  6. Valerio ha detto:

    Ok tutte le considerazioni sulla nocività di farina e zucchero e quant’altro Però a questo punto per onestà andate ad aggiungere anche le carni e soprattutto quelle processate e salate nonché i formaggi perché è tutto il cocktail che rende il corpo tossico producendo la possibilità che in futuro si sviluppino malattie anche gravi. Ricordiamo che non a caso Umberto Veronesi era vegetariano

  7. Ketti ha detto:

    Anche Veronesi è morto di tumore

    1. Lorenzo Di Trani ha detto:

      Qui non si tratta di tumore…. Qui si tratta della nostra salute in generale!Abbiamo sempre più bambini in sovrappeso e malattie che una volta non esistevano nemmeno e noi siamo talmente stupidi che ingeriamo qualsiasi cosa senza farci due domande di cosa realmente stiamo buttiamo nel nostro stomaco… Cmq Veronesi è morto a 91anni non a 40

  8. Daniela Curzi ha detto:

    Sono una cuoca di plesso scolastico.
    Abbiamo introdotto più legumi e diminuito carne rossa. Nn basta. I bambini nn sono abituati ai legumi e preferiscono la carne.
    Nelle loro nuove abitudini alimentari ci sono molti carboidrati, zuccheri e farine raffinati.
    Avremo presto una popolazione di giovani con patologie dovute a errata alimentazione!
    Insegnanti, genitori, nonni siamo noi a dover cambiare per primi!

  9. Chicco ha detto:

    Non ci rendiamo conto che se continuiamo così i nostri figli saranno tutti malati, di malattie cardiovascolari, tumori, allergie,ecc.

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