
«Non ho avuto conseguenze sul piano penale ma quei soldi li ho presi e lasciati nella cassa del partito. L’unico rammarico è che per questa vicenda, cavalcata da altri, sono stato defenestrato. Il partito, che era il mio partito, oggi è di altri. Mi sento dignitosamente riabilitato come politico e come uomo».
L’ex leader della Lega Umberto Bossi ha commentato così la sentenza della Cassazione che ha annullato senza rinvio – per prescrizione – la condanna in secondo grado nel procedimento per truffa sui rimborsi alla Lega.
Lo ha riferito l’avvocato di Bossi, Domenico Sammarco
3 comments on “Fondi Lega, Bossi: «Quei soldi li ho presi e lasciati nella cassa del partito»”
La notizia si commenta da sè.
Sempre e solo prescrizione… RIcordate che la riduzione dei termini è stata fortemene e fatta da Berlusconi da Berlusconi e per tutti i suoi amici e principalmente per se stesso…
Questo delinquente non merita nessun commento. In un altro paese più serio avrebbe finito i suoi giorni ben diversamente. Addirittura, altrove, lo avrebbero condannato a morte o decapitato. In Italia invece è stato pure curato e salvato a spese nostre e per tantissimo tempo e con specialisti di prim’ordine, cosa che un cittadino normale se lo può solo sognare. Vigliacco. È stato assolto da una vergognosa ed assurda prescrizione. Questa ingiustizia grida vendetta. Maledetto tu e tutti quelli del tuo stampo.. la mano divina si prenderà la sua rivincita..