
«Elder ci ha detto che aveva paura di essere strangolato, di essere oggetto di un’aggressione da parte di Cerciello quella notte. Non sapeva che fosse un carabiniere».
Lo hanno dichiarato Roberto Capra e Renato Borzone, gli avvocati di Finnegan Lee Elder, il 19enne americano che ha confessato l’omicidio del vicebrigadiere, Mario Cerciello Rega, la notte fra il 25 e il 26 agosto.
«Stiamo conducendo una serie di accertamenti» ha spiegato il legale Capra «per stabilire con esattezza la dinamica di quanto è accaduto quella notte sul luogo dell’omicidio. Non è escluso che, al di là delle persone direttamente coinvolte, possano esserci dei testimoni che possano aiutare a chiarire la vicenda».
«Ci auguriamo che la Procura riesca ad acquisire tutte le immagini della videosorveglianza in strada, affinché venga fatta piena luce sul caso,» ha concluso Capra.
Sono americani ??? Allora finisce a tarallucci e HILLARY, L’ASSOLUZIONE DI AMANDA PER IL DELITTO DI PERUGIA, la dice lunga. Anche i piloti americani dell’elicottero che tranciò il cavo della funivia per gioco, CHI LI HA VISTI PIÙ!
I PELLEROSSA CHE SONO STATI ELIMINATI DA I CONQUISTATORI BIANCHI CON UN SISTEMATICO GENOCIDIO, ERANO MIGLIORI.
Era già tutto stabilito al momento che li hanno arrestati, sono americani protetti, ritorneranno negli stati uniti e li saranno accolti come eroi
Allora io mi domando ,aveva paura che mi strangolava ha detto l’avvocato del ragazzo americano quindi lui pensava è allo stesso tempo li infligeva 11 coltellate al carabiniere. Secondo me l’avvocato prima di sparare certe minchiate si deve fare una domanda ma se tu pensavi come hai fatto a infliggere 11 coltellate a un carabiniere che rappresenta lo stato