
“Organizzazioni tunisine gestiscono ‘navi madre‘ per condurre le piccole imbarcazioni piene di migranti vicino alle coste italiane”.
Lo ha detto Luigi Patronaggio, procuratore capo di Agrigento, nel corso del suo intervento alla commissione regionale antimafia della Regione Sicilia,
Sulle ong, il pm ha affermato: “Per noi c’è una rilevanza penale solo se c’è un accordo tra chi mette in mare i gommoni e le ong, altrimenti c’è il rischio che si presti a strumentalizzazioni. Noi ci siamo occupati della zona Sar libica e del comportamento di alcune ong solo per valutare il loro operato, quando si rifiutano di portare in Libia i migranti. Non c’e dubbio che la zona sar libica non è adeguatamente presidiata”.
E’ chiaro ormai che dietro a questi “naufraghi” ci sono organizzazioni criminali che non vogliono mollare l’osso. Quale difesa del nostro territorio? Con i libici, abbiamo visto che non si ottengono risultati con la diplomazia. Allora e’ necessaria un”azione di forza. Impedire la partenza dei “naufraghi” cosi facendo ci scontreremo con divetsi paesi en non solo nordafricani, ma abbiamo il sacrosanto diritto di difendere le nostre case.
Adir poco abbarrante, e da diversi anni che ci sono prove documentate da varie agenzie stampa e non è si continua a pensare che non sia così, non c’è sordo più di un sordo che non vuole sentire
Il procuratore fi Agrigento ha pienamente ragione nel denunciare il traffico organizzato degli immigrati. Come dicono in tanti rende più della droga. E poi vogliamo mettere il quoziente intellettivo italiano che viene indicato pari a 104, mentre quello degli immigrati che ci scaricano in Italia arriva appena come massimo a 50 ? Il piano di Germania r Francia è quello di impoveriti e dominatrice con l’aiuto dei nostri fratelli fi sinistra. Sveglia gente, quello che sta succedendo in questi giorni ne è la prova.