Berrino: «Se mangiamo l’insalata dell’agroindustria già lavata, dobbiamo essere consapevoli che gli ultimi pochi microbi buoni sono stati uccisi dal cloro»

Il dottor Franco Berrino nel suo ultimo libro La via della leggerezza (Mondadori) raccomanda di consumare verdure coltivate nel nostro orto o comunque biologiche per migliorare la salute del microbiota intestinale:

«Anche si ben lavate, le verdure biologiche contengono microbi della terra che alimenteranno la biodiversità dei nostri microbi intestinali. Se mangiamo l’insalata dell’agroindustria già lavata, dobbiamo essere consapevoli che anche gli ultimi pochi microbi buoni sono stati uccisi dal cloro. Se, poi, la verdura è conservata in atmosfera modificata, senza ossigeno, per prolungarne la conservazione dobbiamo sapere che quella verdura ha perso molte delle sue sostanze antiossidanti, diventate inutili in assenza di ossigeno,» scrive Berrino.

66 comments on “Berrino: «Se mangiamo l’insalata dell’agroindustria già lavata, dobbiamo essere consapevoli che gli ultimi pochi microbi buoni sono stati uccisi dal cloro»
  1. salvatore ha detto:

    Verdura coltivata nel mio orto?Come no,chi non ha un orto sotto casa.Magari tra il garage e l’officina a fianco.

    1. Paola ha detto:

      O tra una roggia superinquinata e la tangenziale…..che minchiate!!

      1. Antonio ha detto:

        Ma che commenti fate? Invece di essere ironici nei confronti del Professionista, cercate di acculturarvi, solo così forse il mondo si potrà salvare!!!!!

        1. Mauro ha detto:

          E io che credevo che gli ufo esistessero. 😃

          1. Alfonso ha detto:

            Di ignoranti in giro ce ne sono molti,caro dottore.E’ inutile! A lavare il porco ci si perde l’acqua e il sapone!

      2. Sergio ha detto:

        Eh certo…chi è che non ha l’orto dentro casa 😅 ??

        1. Romana Bertetich ha detto:

          Proprio ieri ho visto in un terrazzo 4 contenitori di legno (sembravano dei grandi pallet)con terra all’interno dei quali crescevano delle meravigliose insalate , zucche e fragole,non lo avrei mai immaginato,quindi tutto è posdibile vasta volerlo!

          1. Paola ha detto:

            Sul microbioma …. concordo, ma sugli antiossidanti che non si conservano in ambiente con azoto …. no. Secondo me anzi si conservano meglio perché non reagiscono alterandosi con l’ ossigeno… l’ azoto è inerte.
            Paola

        2. Raffaele ha detto:

          Il dott. Berrino dà delle alternative che mi sembrano di buon senso.

          1. Giuseppe ha detto:

            Bisognerebbe prestare maggior rispetto a un grande della scienza che non parla a vanvera e mette in evidenza alcuni problemi della verdura confezionata.
            L’invito è rivolto ovviamente a chi può farlo.

        3. Angela Laurenti ha detto:

          Basta comprare quella non in busta .cioè già lavate

          1. Elisa ha detto:

            Appunto…non so cosa non hanno capito quelli che ironizzano sull’orto 🤦🏻‍♀️

      3. Enrica ha detto:

        É un consiglio..poi tu puoi mangiare ciò che vuoi a parte che ciò che giustamente dice berrino lo dovresti già sapere se hai un minimo di cervello……

        1. Lidia ha detto:

          Non è certo commentando con ironia condita di sarcasmo che si risolvono i problemi!
          Grazie a Berrino, che ci dà una serie di informazioni poi ognuno è libero di mangiare anche la plastica magari masticandola per bene; oppure può attivarsi per trovare verdura venduta direttamente dai coltivatori e fare lo sforzo di lavarla.
          Possiamo farcela!

  2. Davide Berti ha detto:

    Ok allora andremo tutti nel campo del dottore a raccogliere l insalata

    1. Claudia ha detto:

      Basterebbe rivolgersi a un produttore locale, o acquistare in quei mercatini gestiti dalla Coldiretti.

      1. Anche ha detto:

        Piu semplice scrivere chiacchiere che comprare da un produttore perchè poi l, insalata (o altro)va pulita ,lavata , mentre e così semplice aprire una busta magari anche condita e meglio ancora già in contenitore con posate

        1. Giuseppina staco ha detto:

          Grazie dottore per la sua disponibilità a divulgare ciò che dovremmo andare a studiarci da soli.

      2. Sabina ha detto:

        Non tutti hanno l’orto,ma c è sempre la possibilità di acquistarla bio

        1. Francesca ha detto:

          Perché c’è veramente molta differenza tra il bio e il tradizionale? Le grandi industrie mettono l’etichetta bio cammuffando così il prodotto tradizionale.

  3. Antonio MAZZA ha detto:

    L’unico commento possibile, a parte la veridicità indiscutibile della “osservazione “,è che questa umanità si condanna con le proprie mani,prima che all’estinzione ,alla iatrodipendenza patofora. L’agonia sarà assai triste, dolorosa, insulsa.

    1. Vinicio Maglione ha detto:

      Berrino è persona credibile. Non può che riferire la verità. Chi non può mangi quella impacchettata rispettoba quella dell’orto. È l’industroa alimentare e farmaceitica a giocare sporco.

      1. Grazia ha detto:

        comprare l’insalata non in busta vi è tanto difficile???

        1. Amedeo ha detto:

          Amici mangiatr di tutto a parte che fate sport tre volte slla settimana tre ore di bici gli altri giorni 2 ore di camminata veloce nessun cibo vi puo danneggiare il corpo umana va ad energia chimica mangiate anche la carne avete 4 canini i molari servono per le erbe e i cereali e frutte comunque se volete toccare 220 anni la base e lo sport

          1. Santino ha detto:

            Santino. Attento quando attraversi la strada

      2. salvatore ha detto:

        infatti

  4. Musicò Antonino ha detto:

    Del dott Berrino ho letto quasi tutto l’unica cosa che vorrei e fare una passeggiata insieme e parlare tranquillamente come vecchi amici di tante cose grazie dott.Berrino !!

    1. Giovina rosone ha detto:

      Seguo con attenzione il dott. Berrino da tempo e la mia vita sta cambiando molto nella direzione giusta!¡!! Grazie x i suoi video e libri molto curati e veritieri!!!

      1. Vincenzo ha detto:

        Ognuno fa quello che crede. Però perché berrino se è un dott. non cerca di fare delle leggi che tutelino il consumatore. Cazzo x farci pagare subito si inventano stonzate come le bustine x la frutta e gli ortaggi ma x la nostra salute . Ma che andassero a fanculo a cominciare dai dott.

        1. armando ha detto:

          Ecco Vincenzo uno dei tanti ignoranti, seguite lui vedrete come morite prima

  5. Loredana ha detto:

    Grazie dottore, la seguiamo sempre con molto interesse.

    Loredana

    1. Mary ha detto:

      Grande uomo e grandi le sue verità! Comprate l’insalata non imburrata…. avrete già fatto un passo avanti! Grazie di tutti i suoi consigli!
      Una donna Diana

      1. salvatore ha detto:

        Vedo tanti commenti e risposte da perfetti idioti, non bisogna avere un giardino per avere frutta e verdura sana, bisogna sapere dove procurarsela magari dal contadino più vicino…… per voi che criticate e fate i professoroni, continuate a mangiare immondizia così che i pochi neuroni rimasti vi faranno essere sempre pecoroni idioti da non poter capire mai.

        1. Giuseppe ha detto:

          Parla per te, informati bene e vedrai che anche nei prodotti Bio, vengono usati pesticidi, anche se in quantità minore ma vengono comunque usati.
          A proposito di professori, non è che sei proprio tu che vuole fare il professore ?

  6. Maria ha detto:

    Perdonatemi, ma il dott. Berrino quando dice di consumare l’insalata del nostro orto, non intendeva che dobbiamo avere tutti un orticello, oddio se qualcuno può organizzarsi non sarebbe male per la propria salute ad averlo, ma penso che il dottor Berrino, e ne sono certa che è così, ci suggeriva di comprare l’insalata dell’orto possibilmente del contadino, escludendo categoricamente l’insalata in busta. Poi, fare ilarità mi sembra un po’ fuori luogo, considerando che il dottore dà consigli per la nostra salute. E dobbiamo solo ringraziarlo.

    1. Gioacchino ha detto:

      Berrino è un ricercatore,,non è che una voce nel coro e dice cose giuste e cose sbagliate. Spesso non ci aiuta a fare il meglio con ciò che possiamo reperire.
      Io lo leggo ed ascolto con rispetto ma cerco di approfondire ogni cosa che dice

      1. Enrico ha detto:

        Secondo me però non lo ascolti abbastanza…sono un ortista gia da piu di 10 anni e ti assicuro che oggi con i nuovi ritrovati si possono fare anche orti sul balcone….tutte le volte che ce qualcuno che dice una grande verità si critica

        1. salvatore ha detto:

          infatti

          1. Patrizia ha detto:

            Grazie Dott. Berrino i suoi consigli sono utili a chi li sa apprezzare, ci dobbiamo domandare perché mangiamo l’insalata? Perche ci fa bene, per l’acqua biologica e sali minerali che contiene, perche sarebbe inutile cibarsi di questo cibo, se poi la compriamo in busta già a pezzi, va a perdersi la freschezza tagliata al momento dove fuori esce la sua acqua fresca ricca di sali minerali e di gusto, e come bersi una spremuta di arancia conservata da tanto tempo, non fa lo stesso effetto di quella, spremuta al momento, si potrebbe comprare dal contadino, e lavarla accuratamente con bicarbonato, risciaquarla, per poi farla a pezzi solo nel momento che la consumi, condirla, facendo cosi aquista un altro sapore ed è molto piu salutista.

    2. Ida ha detto:

      Condivido pienamente con il dott. Berlino,anche se,per ragioni pratiche spesso mi trovo ad acquistare insalate già pronte.
      Molte volte il lavoro, dico purtroppo, ci costringe a preparare piatti sbrigativi e ne va di mezzo la nostra salute. Ahimé!
      Terrò conto del suo insegnamento in ogni caso.

  7. Hector ha detto:

    Ritorno alla terra ritorno al futuro

    1. Clara ha detto:

      Il DOTT. Berrino non è un ricercatore…. è un medico ed epidemiologo e lavora all’istituto nazionale dei tumori di Milano… prima di sparare sentenze e fare commenti sarcastici informatevi. Io lo seguo spesso nelle sue conferenze, persona squisita e professionale. Purtroppo x lavoro, sono anche spesso in giro x gli ospedali, e vi assicuro che i reparti di oncologia, chemioterapia e radioterapia sono sempre più pieni….

  8. Franccesca ha detto:

    Se non si ha l’orto, sì hanno a disposizione supermercati bio.
    Costa troppo il cibo?
    Spendi meno in sigarette.
    Non fumi?
    Spendi meno in dolci .
    Non mangi dolci?
    Compra meno scarpe e vestiti.
    Non compri più scarpe e vestiti perché non arrivi a fine mese?
    Non si hanno più sc
    E allora da quale dispositivo stai rispondendo?
    Non ci sono più scuse.
    Conviene il silenzio.

    1. Lorenzo ha detto:

      Sono pienamente d’accordo con Francesca. Non badiamo a spese quando si tratta di acquistare uno smartphone o una bella macchina o qualsiasi cosa che il consumismo ci “impone” ma quando si fa la spesa si va al risparmio, senza neanche guardare gli ingredienti spaventosi sul retro. Ricordiamoci che risparmiare sul mangiare è un danno che facciamo a noi stessi e ai nostri figli cioè le cose più importanti.Vi parla uno che ha avuto problemi di salute ma da ormai 7 anni ha cambiato stile di vita (non faccio diete) e mangiare sano ha fatto la differenza.

  9. Grazio ha detto:

    E poi un orto si può fare più facilmente di quel che si pensa.Piu tempo per se è la propria salute e meno tempo per social et voilà

  10. Lilla ha detto:

    Altre due considerazioni… Questa insalata fa produrre tonnellate di plastica di cui possiamo anzi DOBBIAMO fare a meno. E conti alla mano essendo che 100 grammi te li fan pagare 0,99 cents, ecco che ti costa 10 euro al kg. Più di una bistecca….O quasi. Svegliamoci.

    1. Angelo pozzi. ha detto:

      Ottimo dott.Berrino.complimenti.

  11. Dario bitetti ha detto:

    Ascoltatelo……😉😘

  12. Romano Giuseppe ha detto:

    Dottor Bertino, i tuoi insegnamenti sull’alimentazione sono molto importanti, ma questa stonzata sull’orto te la potevi risparmiare visto che la maggior parte delle persone non ha un orto.

    1. Carlo ha detto:

      Ma quanto siete piccoli, piccoli. Ma veramente non rouscite a concepire che si possa coltivare anche dell’insalata ingegnandisi un po’ seppur non si viva in ampagna. E dellee aree adibite ad orto: orti comuni mi pare si chiamino, che i Comuni di moltr città mettono a disposizione, manco di quello avete sentito parlare, eh mentecatti?

      1. Romano Giuseppe ha detto:

        Caro mio, vedo che anche tu sei un leone da tastiera. Oggi Berrino parla di insalata coltivata artigianalmente domani parla di polli allevati artigianalmente, dopodomani parla di latte prodotto artigianalmente, fra tre giorni parla di conigli allevati all’aperto, fra quattro giorni parla di pane fatto con la crusca raccolta nelle campagne del lodigiano dal contadino biologico, fra cinque giorni parla dell’acqua presa in alta montagna sopra i 3000 metri. E che cazzo, non tutti abbiamo la possibilità di raccogliere e produrre alimenti privi di qualcosa che non va bene al professore.

        1. anna ha detto:

          se Berrino ti innervosisce così tanto perché stai scrivendo su questa pagina? E’ un mistero il fatto che persone come te amino di più criticare e continuare a seguire persone che non amano, e perdere prezioso tempo della loro vita a spargere disprezzo a piene mani.

  13. Riccardo ha detto:

    Con la fertirrigazione mangiamo solo chimica. Conosco bene i campi di insalata a perdita d’occhio, come conosco bene l’odore dei prodotti chimici con i quali vengono irrigati. Ci sono ovunque agricoltori a chilometro zero che ti danno verdure di migliore qualità. Uno di questi, modestia a parte, sono io.

  14. Amedeo ha detto:

    Amici mangiatr di tutto a parte che fate sport tre volte slla settimana tre ore di bici gli altri giorni 2 ore di camminata veloce nessun cibo vi puo danneggiare il corpo umana va ad energia chimica mangiate anche la carne avete 4 canini i molari servono per le erbe e i cereali e frutte comunque se volete toccare 220 anni la base e lo sport

  15. Mirella Vecchio ha detto:

    Basta comprare l’insalata quella ancora a cappuccio da pulire e lavare ed è fatta.. L’ironia dell’orto nel garage è fuori luogo e riflette poca intelligenza..

  16. Claudia La Mantia ha detto:

    Ovviamente il Prof.ha dato l’alternativa, chi non può coltivare un orto può scegliere delle verdure bio. Mi permetto di darvi un consiglio, visto che le verdure bio possono essere care, informatevi e girate i mercati dove vendono i vostri contadini. Accertatevi che siano aziende certificate.

    1. Nathalie ha detto:

      A Bologna, dove vivo, esistono orti comunali, anche in collina, lontano dal traffico, dati ai cittadini per 50€ all’anno. Mia madre ne ha uno e potete immaginare la soddisfazione di mangiare le proprie verdure e il gusto di quello che ti metti nel piatto!
      Poi Berrino parla di cibi “non trattati’ ma lavati!!Quindi non moriremo a 29 anni per l’insalata dell’orto🤣
      E comunque, per chi non può avere un proprio orto, esistono mercati contadini, anche bio, che vendono verdure meno care sicuramente di quelle in busta..
      E se proprio mancassero anche quelli..allora si va dal fruttivendolo sotto casa! Berrino dice solo NO alle verdure in busta, per il resto ognuno farà come la sua tasca e la sua coscienza gli dirà😊

      1. Alessandro Pedini ha detto:

        Il prof Berrino è uno dei pochi che da anni si batte per migliorare la nostra malconcia alimentazione tramite poche apparizioni televisive ( chiedetevi il perché al contrario degli osanatti chef italici e non ). Personalmente da anni cerco di seguire alcuni dei suoi suggerimenti che ho trovato utili e che mi hanno reso più critico verso quello che prima non pensavo minimamente di mettere in discussione . Forse in consiglio che va al di là della sola alimentazone

  17. Maurizio Iemma ha detto:

    Quando tutto era biologico morivamo a 29 anni di tubercolosi e di infezioni varie assortite, oggi che il cibo è sterilizzato e innaturale moriamo a 92 di tumore, preferisco la seconda alternativa….

    1. anna ha detto:

      si, forse moriamo a 92 anni ma non di tumore, si muore di mille cose tutte insieme a cascata perché hanno solo allungato la vita, non debellato la vecchiaia che corrode. La maggior parte delle volte il tumore arriva 30 anni prima e te lo trascini insieme a tutto il resto, supposto che ai 92 ci si arrivi. Preferisco andarmene prima della lunga agonia, grazie.

  18. Romano Giuseppe ha detto:

    Caro mio, vedo che anche tu sei un leone da tastiera. Oggi Berrino parla di insalata coltivata artigianalmente domani parla di polli allevati artigianalmente, dopodomani parla di latte prodotto artigianalmente, fra tre giorni parla di conigli allevati all’aperto, fra quattro giorni parla di pane fatto con la crusca raccolta nelle campagne del lodigiano dal contadino biologico, fra cinque giorni parla dell’acqua presa in alta montagna sopra i 3000 metri. E che cazzo, non tutti abbiamo la possibilità di raccogliere e produrre alimenti privi di qualcosa che non va bene al professore.

  19. Skmona ha detto:

    Carissimi, non bisogna prendere alla lettera. Ovviamente la maggioeanza non ha un orto vivendo in città, magari in appartamento, ma esistono negozi in cui frutta e verdura derivsno da colture biologiche certificate dal Ministero e a km 0.
    Vi prego di non denigrare professionisti ricercatori che dedicano la propria vita per prevenire o rallentare il decorso di patologiie infiammatorie..degenerative..tumorali,solo perché ci si ferma ad una lettura superficiale delle sue parole .ognuno poi ha facoltà di scelta.

  20. Veronica ha detto:

    Caro dottore, la seguo e trovo i suoi consigli reali e veritieri. In effetti non prendo mai l’insalata confezionata, anche perché viene avvolta nella plastica e si sa, quella emana sostanze tossiche per l’organismo. Di fatto scelgo, nella misura del possibile, cibo bio, evito, sempre dentro il possibile i cibi confezionati industrialmente e il mio orto c’è anche nei vasi, anche se ho il giardino piccolo, c’è anche l’orto e gli alberelli di suscine, pesche, melo, fico (in vaso), l’uva e i ribes, come vede volere è potere!!!

  21. Elena Nicolli ha detto:

    Oh, certo si può fare l’orto nel terrazzo, ma scusa con che acqua abbeveriamo? Con quella del rubinetto… ma non ha il cloro? Con quella del cielo? Ma non ci sono i metalli pesanti delle scie chimiche? E scusate le sementi che si acquistano in busta chi ci assicura che siano assolutamente bio?… qualche settimana fa ho acquistato un prodotto in un negozio Bio, poi mentre lo preparavo, siccome ho poca memoria, continuavo a rileggere l’etichetta, ops alla faccia del bio italiano era prodotto in Cina, e toh vicino ad un impianto di agenti chimici, ho buttato nella pattumiera una spesa di 20 euro, perché biologico, ….ma andate a quel paese!!!! Cari naturalisti, create una campana di vetro iper protetta e portateci tutti li, quelli che come me e altri vogliono vivere..

  22. Mario Berardi ha detto:

    E la prima volta che intervengo sono nuovo in questa ciat voglio sostenere il dottore perché quello che dice e verità. Mi presento sono Mario Berardi Az. Agr. Berardi produttore di erbe aromatiche il primo in Italia ha produrre erbe aromatiche nel lontano 1977 prima di allora producevo ortaggi insieme alla mia famiglia un pò di tutti tipi ho cominciato da giovane nel 1956 e stò ancora imparando il mestiere. Ho letto molte critiche ma prima di criticare ci si deve documentare dovreste sapere che per fare un prodotto pulito senza pesticidi ce un lavoro enorme che si fa solo con la passione e conoscenza qualche esempio favorire nascita dei girini(rospi) Che si cibano di insetti dannosi per i vegetali cosi come lucertole, mantide religiose, cocinelle e tanti insetti utili. Quindi la scelta tocca a voi ho perdere tempo alla ricerca di prodotti puliti e sani o vi accontentate di quello che ce. Un cordiale buona serata a tutti (Grazie Dot. Berrino credevo che non ci fosse più nessuno che dicesse queste cose)

  23. Marina ha detto:

    Di sicuro non prenderò più l’insalata in busta Quella biologica sarebbe meglio visto che non ho l’orto e il balcone è piccolo Come posso far venire l’insalata sul balcone?

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