
«La questione degli irregolari coinvolge anche il mondo imprenditoriale e del lavoro. Molti di questi lavorano in modo illegittimo in piccole attività poco trasparenti, che evadono il fisco e vendono prodotti non registrati, nocivi, facendo concorrenza sleale e danneggiando la nostra economia. Diverse inchieste giornalistiche hanno testimoniato tutto ciò nel caso di attività cinesi e pakistane. A tal proposito invierò nei prossimi giorni una direttiva per incrementare i controlli».
Lo ha dichiarato il capo politico pentastellato Luigi Di Maio, aggiungendo che questa è una «misura che inciderà anche sulla sicurezza interna».
6 comments on “Di Maio: «Nei prossimi giorni invierò una direttiva per incrementare i controlli sui negozi di cinesi e pakistani»”
Purtroppo in Italia si da’ fastidio solo alle persone oneste che cercano di lavorare in questa bolgia burocratica in cui viviamo!!!!!
Grande Presidente.bellissima notizia continuate così senza voltarvi. W🌟🌟🌟🌟🌟
Approposito di controlli qualche settimana fa sono arrivato a Napoli ho trovato parcheggio in cento in quei parcheggi sotterranei.Mi chiedevo se queste persone sono in regola con il fisco visto che ho pagato 30 euro una giornata immagino che siano Totti in regola da non dichiararsi disoccupati .Per prendere il reddito di cittadinanza.
L’importante che dopo i controlli si esercitano eventuali multe e chiusure attività ai trasgressori!!!
In un paese di corrotti è difficile fare gli onesti….spero che gli italiani lo capiscano e sappiano quali misure prendere.
Sarebbe ora di provvedere tempestivamente, controllo finanza,chiusura attività,multe trasparenti,espulsioni se manca permesso di soggiorno ,immediato creare registro degli espulsi trasparente in sito libeto