
«Rispetto il lavoro della magistratura, non voglio entrare nel merito, certo in questo caso la puzza di bruciato si sentiva da lontano… Ogni volta che c’è un minimo sospetto su qualcosa, in cui emergono legami con la corruzione e la mafia, la politica deve saper subito prendere le distanze».
Il capo politico del M5S e vicepremier e ministro, Luigi Di Maio, interpellato dall’Adnkronos, ha commentato così l’arresto di Paolo Arata, il consulente per l’Energia del ministro Matteo Salvini.