
«Posso passare sopra a tutto. Davvero sopra a tutto. Ci si può piccare per qualcosa e si può discutere. Possiamo essere in disaccordo su alcuni punti e si trova un punto di equilibrio. Funziona così quando si governa in due. Questo vale per l’Autonomia. Ci sediamo e ragioniamo. Vale per il salario minimo, che noi vogliamo fissare ad almeno 9 euro lordi l’ora. Ci sediamo e ragioniamo».
Così il vicepremier Luigi Di Maio in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
«Voglio dire, ci siamo persino seduti al tavolo quando bisognava allontanare Siri, indagato per corruzione. Il presidente Conte lo ha ascoltato per ore, poi ha preso una decisione. C’è una cosa però su cui non transigo. Una su cui non voglio discutere. Sono gli aiuti alle famiglie,» ha sottolineato.
«L’ultimo avviso» ha concluso Di Maio «lo do io stavolta: sul decreto Famiglie non facciamo passi indietro. Se ci sono suggerimenti sono ben accetti. Non tiriamo nemmeno la corda sui tempi o sulla forma, noi facciamo le cose per farle bene, non per vendercele in campagna elettorale. Può andare a questo o al prossimo consiglio dei ministri dopo le europee. L’importante è fare le cose, non sabotarle!».
Giusto va bene il salario minimo
Anche lo stato deve limitare il suo prelievo e chi da il lavoro deve garantire un alloggio decoroso anche se provvisorio
Ben detto! Bravo.
Da vecchia imprenditrice dico che la cosa migliore sarebbe aiutare le imprese abbassando le tasse sul personale ,li paghi 1200€al mese e ne devi sborsare 3.500 , senza contare tutTa la burocrazia. Rimettete le scuole professionali un apprendista prende 800€al mese , prima che.sia in grado di aiutare in artigianato ne passano almeno 3 , troppa burocrazia e troppi barzelli da pagare .Questo è quanto il PD è riuscito a fare per i suoi lavoratori e gli imprenditori.Voi state facendo lo stesso errore .
Bravo ma capisco che governare con una persona che ascolta e segue Berlusconi sia molto difficile . la corruzione in questo paese è molto difficile da debellare. Vorrei tanto che gli italiani capissero che per portare avanti questo paese ci vuole onesta e ancora onesta voglia di fare veramente le cose per far rifiorire l’Italia e non pensare a’i propri interessi w il movimento 5S l’unico che può farlo…….
De Maio non ha accennato minimaamente alla flat tax.E codesto il provvedimento che aspettiamo da sempre.Si tratta di ridurre una volta per tutte le aliquote irpef sui redditi medio bassi.