
Uno studio dell’ONU ha rivelato che un milione di specie sono a rischio di estinzione.
La ricerca è stata realizzata da un team di esperti internazionali, che si sono attenuti a migliaia di studi scientifici.
Nei maggiori habitat terrestri come la Savana e la Foresta Amazzonica, – ha rilevato lo studio – la vita vegetale e animale è drasticamente diminuita del 20% durante l’ultimo secolo. Questo è principalmente dovuto al fatto che la popolazione umana sta crescendo a dismisura e la frequenza con cui consumiamo le risorse naturali costituisce preoccupanti ripercussioni sull’ecosistema. Inoltre, si aggiunge il riscaldamento globale a rendere lo scenario ancora più drammatico. L’aumento delle temperature sta causando l’estinzione di varie specie, dai mammiferi a insetti e piante.
Secondo gli scienziati ormai non basta più promuovere politiche ambientali per prevenire la distruzione del mondo naturale. Sandra Dìaz, uno degli autori principali dello studio, afferma che è anche necessario “effettuare delle considerazioni sulla biodiversità nelle decisioni commerciali e infrastrutturali, nel modo in cui la salute e i diritti umani sono incorporati in ogni aspetto del processo decisionale sociale ed economico”.