Il porto di Rotterdam sta testando una piattaforma per lo scambio di energia basata su blockchain

Il porto di Rotterdam sta installando la sua applicazione per lo scambio di energia basata su blockchain per cominciare a eseguire i primi test. La piattaforma sarà collaudata nei prossimi mesi per essere efficiente al momento del debutto.

L’ambizioso progetto è nato nell’ottobre del 2017, quando la municipalità di Rotterdam ha fondato BlockLab, un gruppo di sviluppo blockchain con l’obiettivo di creare una piattaforma per coordinare la domanda e l’offerta di energia tra le varie organizzazioni portuali. Il progetto è stato portato avanti in collaborazione con S&P Global Platts, fornitore di informazioni su energia e materie prime.

Una grande sfida per la rete energetica sostenibile del futuro consiste nell’ottimizzare la sua flessibilità e adattarsi alla produzione, allo stoccaggio e al commercio di energia decentralizzata. 
Questo è il motivo per cui la tecnologia blockchain promette di diventare un importante fattore di abilitazione del futuro sistema energetico, sebbene la sua applicazione sia in una fase molto precoce.

BlockLab è a conoscenza del fatto che la blockchain potrebbe non essere la migliore soluzione per rendere il porto più efficiente, ma può affrontare il problema della fiducia che si frappone tra le soluzioni.

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