Perché i dentisti potrebbero essere d’aiuto per identificare vittime di violenza domestica

Uno studio pubblicato sul Journal of Aggression, Maltreatment and Trauma riporta che il 75% dei traumi alla testa e al collo associati alla violenza domestica si verificano con lesioni orali. I ricercatori hanno quindi dedotto che i dentisti occupano una posizione centrale nell’individuare le prove di aggressione e quindi segnalare potenziali casi di violenza domestica.

Timothy Ellis, autore principale dello studio, afferma che l’obiettivo è quello di portare l’odontoiatria e le sue sotto specialità nella conversazione sulla lesione cerebrale traumatica. In particolare, nei casi di violenza domestica, che nella nostra società è molto più comune di quanto si pensa.

Il problema è che molto spesso i dentisti non vengono istruiti a identificare potenziali lesioni derivanti da violenza domestica. Nella pratica, i traumi orali e facciali possono essere trattati o identificati da dentisti e sub-specialisti dentali, aprendo un’altra strada per i pazienti per ottenere l’accesso a cure adeguate o assistenza necessaria.

I risvolti di questo studio diventano così un’opportunità per i dentisti di essere i primi rilevatori che possono indirizzare le persone abusate a cure successive.

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