
La biodiversità degli insetti è minacciata a livello mondiale. È quanto emerge da uno studio sull’entomofauna, ovvero l’insieme degli insetti del nostro pianeta. La biomassa di insetti sta precipitando ad un ritmo di 2,5% all’anno e si prevede che questo potrebbe causare l’estinzione del 40% delle specie di insetti presenti al mondo.
Sono state identificate varie cause da ricondurre alla morte consistente degli insetti. La più rilevante è la perdita di habitat naturale, per via dell’agricoltura intensiva e dell’urbanizzazione. Anche l’inquinamento dovuto a pesticidi sintetici e fertilizzanti, unito a fattori biologici come patogeni e insetti introdotti nell’ecosistema, sono fattori determinanti. Ultimo, ma non meno importante, è il cambiamento climatico.
Francisco Sanchez-Bayo, l’autore principale dello studio, afferma che se la tendenza dovesse continuare ci sarebbe conseguenze devastanti per l’intero ecosistema. Infatti, la sua ricerca si è concentrata sul legame che hanno gli insetti con gli altri ecosistemi, in particolare con la catena alimentare. È verosimile che la scomparsa degli insetti, che rappresentano il 70% delle specie conosciute, possa provocare danni catastrofici per l’equilibrio dell’intero ecosistema