
Era il 9 marzo 1959 quando l’imprenditrice americana Ruth Handler, co-fondatrice della Mattel, presentava alla Toy Fair di New York una bambola che cambiò drasticamente il futuro commerciale del giocattolo e l’immaginario femminile.
Barbara Millicent Roberts, per gli amici Barbie, divenne fin da subito uno dei prodotti più identificativi e venduti del mondo.
Ed è proprio in questo mese del 2019, dunque, che l’eterna teen di plastica celebra il suo 60esimo compleanno.
Nonostante le critiche contro i classici stereotipi femminili della donna – bionda, svampita e tutta rosa – che si rifanno al primo modello, Barbie ha sviluppato negli anni un’immagine multiforme con più di 200 carriere intraprese, una trentina di etnie, ma anche differenti corporature tra minute, curvy e diversamente abili.
Ecco cosa rappresenta Barbie ancora oggi; la possibilità di dare, come ogni giocattolo che si rispetti, libero sfogo all’immaginazione, ma soprattutto insegnare ai bambini che hanno la possibilità di poter diventare tutto ciò che desiderano.